Chimica della narrazione e Tavola dello Storytelling per la classificazione dei tropi narrativi
J. R. Harris e la Tavola Periodica della Narrazione
La Tavola Periodica della Narrazione è frutto di un progetto di un designer, James Richard Harris, che ha pubblicato questa rappresentazione grafica interattiva dei “tropi” narrativi nel 2014. La tavola è stata rilasciata con licenza Creative Commons che consente di utilizzare, copiare e modificare (remixare, trasformare e riadattare) liberamente questo strumento, viene fatto obbligo di citare l’autore e sono vietati gli utilizzi commerciali.
La massima cui si ispira la visione di Harris è “rendere semplici da capire i concetti complessi” e la sua tavola offre un contributo utile ad affrontare la complessità comunicativa che, nella forma di un “diluvio narrativo”, investe la società e satura i canali mediatici.
Il “raccontare” è centrale nelle culture ad oralità secondaria come la nostra e disporre di strumenti per esplicitare i meccanismi con cui è costruito il tessuto narrativo in cui siamo immersi, costituisce una condizione necessaria per la formazione di un pensiero critico, capace di sottrarre l’individuo alle strategie manipolatrici, di matrice aziendale o politica, che le narrazioni da sempre veicolano.
Struttura della tavola dello storytelling
La tavola periodica dello storytelling è la rappresentazione grafica della classificazione dei “tropi narrativi” utilizzati nelle storie. Con Tropo si intende un’espressione usata in “senso figurato”, con un significato diverso rispetto a quello che normalmente possiede. Queste “figure narrative minime” sono infatti tratte dall’immaginario collettivo e si riferiscono a situazioni, ambienti, personaggi tipici, che possono essere assunti come stereotipi narrativi, atti ad indicare un vasto insieme di casi analoghi.
Ad esempio il tropo “AE” rimanda ad Esopo e per estensione analogica sta a indicare quelle trame il cui meccanismo narrativo mira all’affermazione di una “morale della favola”. Il “cavaliere dalla brillante armatura” (KNI) è lo stereotipo dell’eroe invitto e nobile di derivazione cavalleresca, pronto a pugnare contro l’ingiustizia e a sfidare mostri e abomini per il trionfo del bene.
TV Tropes: l’enciclopedia dei tropi
La tavola è interattiva, infatti cliccando su ciascun atomo si viene reindirizzati a una pagina di TV Tropes, dove si tratta diffusamente di quel determinato tipo di tropo narrativo con esempi che rimandano a numerose “storie” in cui è presente.
TV Tropes è un progetto wiki che nasce con l’originario intento di creare un’enciclopedia dei tropi narrativi televisivi, in pochi anni l’obiettivo del progetto si estende fino a comprendere la trattazione delle “figure narrative” provenienti da ogni forma di narrazione e da ogni canale mediatico: fumetti, cinema, videogiochi, web, musica, animazioni, teatro, letteratura, etc.
Naturalmente la pagina di approfondimento di ogni singolo tropo è in inglese, ma utilizzando la funzione del browser che consente una traduzione automatica, si riesce a capire qualcosa.
Ciascun tropo è rappresentato da una casella che riporta tre principali informazioni, queste, procedendo dall’alto verso il basso, sono:
- Numero in alto a destra: indice di popolarità, calcolato in base alle migliaia di link che puntano alla pagina di quello specifico tropo presente in Tv Tropes
- Sigla che identifica il tropo: per esempio “C” per conflitto
- Nome del tropo: per esempio “Beyond the impossible”, oltre l’impossibile
Categorie Narrative
La tavola risulta colorata in base ai diversi tipi di tropo che vi sono contenuti, infatti ognuno di questi atomi narrativi viene fatto rientrare in una determinata categoria contrassegnata da un colore, ciascuna categoria rappresenta un determinato elemento della struttura narrativa, l’assegnazione all’una una o all’altra delle diverse categorie dipende dalla funzione che il tropo ricopre nella narrazione.
Queste le 11 categorie narrative procedendo da sinistra verso destra:
- Struttura: organizzazione degli elementi che costituiscono una storia
- Ambiente, leggi e trame: il tipo di ambientazione e le leggi che lo governano e le tipologie di trame
- modificatori della narrazione: elementi che producono una svolta nella trama
- Dispositivi della trama: elementi e schemi che determinano curiosità e aspettative
- Eroi: principali tipologie di protagonisti
- Modificatori dei personaggi: elementi, situazioni, etc. che determinano una trasformazione nel carattere dei personaggi
- Archetipi: carattere dei personaggi in base alla loro funzione narrativa
- Cattivi: principali tipologie di antagonisti
- Metatropi: differenti modalità di esporre la trama del racconto
- Produzione: le scelte effettuate dall’autore
- Fandom: comunità di appassionati e reazioni del pubblico
Combinatoria Narrativa
la concezione “chimica” sottesa alla tavola periodica della narrazione è quella della combinatoria, l’individuazione analitica dei componenti elementare della narrazione comporta la loro successiva combinazione al fine di “costruire” la fabula, si tratta certamente di una visione semplicistica del meccanismo narrativo, ma che risulta più che soddisfacente per affrontare l’ecosistema narrativo in cui siamo immersi che, nonostante la sua complessità, è dominato da pochi “tropi” che ricorrono in quasi tutte le “storie”. L’uso della tavola è semplice e consiste nel comporre o scomporre “molecole narrative” secondo due processi simmetrici:
- analisi narrativa: scomposizione di una narrazione attraverso l’individuazione dei singoli tropi in essa presenti;
- sintesi narrativa: composizione di una struttura narrativa minimale a partire dai singoli tropi.
Un metodo rapido, semplice ed efficace e che rimanda all’ecosistema narrativo prodotto e diffuso dai mass media, dal web e dai social media, del quale tutti abbiamo un’esperienza diretta in quanto si tratta dell’ambiente nel quale siamo immersi e agiamo e che ci accompagna in ogni luogo, situazione e momento.
Harris fornisce diversi esempi di come comporre la struttura molecolare di una storia a partire dalla combinazione dei singoli atomi narrativi. Sotto la tavola sono presenti 10 esempi di molecole narrative che illustrano lo schema di diverse narrazioni famose, film come Wall-E, Ghostbusters, Avatar, Star Wars; manga come Death Note; serie Tv come Firefly; etc. Selezionando col mouse una molecola vengono anche evidenziati nella tavola i tropi da cui è formata.
La Traduzione di Barbara Businaro
Grazie a Barbara Businaro, blogger e consulente informatico, è disponibile una traduzione in italiano della tavola Periodica dello Storytelling. Dopo aver chiesto l’autorizzazione ad Harris, Barbara Businaro ha tradotto e pubblicato su Webnauta, il suo blog, la versione italiana della tavola che può essere consultata a questo link: Tavola Periodica dello Storytelling in italiano.
La versione italiana è interattiva come quella originale e rende estremamente più semplice la consultazione di questo strumento per chi non ha una buona conoscenza dell’inglese. Chi volesse avere maggiori informazioni sul lavoro condotto da Barbara Businaro, può leggere sul suo blog il post La Tavola Periodica della Narrazione, in cui presenta il suo lavoro di traduzione della Tavola.
Grazie per la referenza! E’ stato un lavoro complesso, ma istruttivo tradurre la tavola. 🙂
Grazie a te per avere reso disponibile in italiano questo interessante strumento