Creare un WebDoc o web documentary

Promuovere e diffondere l’idea di cambiamento nella scuola. Come si può? Innovando le metodologie didattiche anche con l’uso delle tecnologie.

Con l’avvento del web 2.0 il ruolo dell’utente è cambiato: vuole essere coinvolto e avere una partecipazione attiva nella costruzione del proprio sapere, del mondo e della sua rappresentazione.
Noi docenti  del cambiamento utilizziamo  metodi didattici con l’uso del digitale e condividiamo la nostra esperienza con altri docenti e studenti all’interno di Workshop dal taglio  laboratoriale.
Uno dei laboratori tematici durante il quale è stata simulata una lezione svolta utilizzando le tecnologie, all’interno di alcuni Seminari, è stato : “Crea il tuo WebDoc utilizzando strumenti gratuiti in rete”.
Perché parlare di WebDoc o Web Documentary e quale ricaduta può avere, in termini didattici, sui protagonisti del mondo della scuola, sia essi siano studenti o docenti?
Perché utilizzare il WebDoc a scuola?

Perché le esperienze bisogna non solo condividerle ma anche raccontarle, narrarle.

Parlo delle esperienze didattiche, di come documentare avvenimenti attuali e rituali, attraverso la narrazione non lineare degli accadimenti, creando ipertesti dal taglio giornalistico, interattivi e multimediali  potendo utilizzare diversi software di editing gratuiti in rete.
In un mondo dove la comunicazione attraverso i social network ha avuto il sopravvento, tutti sono diventati più o meno storyteller o raccontastorie digitali. Il Webdoc permette una narrazione multipiattaforma poiché dà  la possibilità di produrre contenuti che comprendono articoli, ricerche, eventi anche scientifici, coniugando diversi media (video, foto, immagini, audio, testo).
Le tecnologie digitali stanno profondamente modificando l’idea di narrazione della realtà in tutti i suoi aspetti: si aprono continuamente nuovi scenari sia nei rapporti che stabiliamo con gli altri, che con gli oggetti ( Internet delle cose), che nelle modalità di produzione di cultura e conoscenza.

Se pensiamo all’aumentare delle possibilità di connessione e condivisione di contenuti via via sempre in modo più esponenziale e all’uso caratteristico di massa di piattaforme di social networking, all’enorme quantità di informazioni che veicolano sul web che caratterizza lo sviluppo della società contemporanea, ci confrontiamo quotidianamente con il problema della comunicazione visuale che accompagna e riguarda quasi ogni campo che ci circonda.

Oggi creare un video documentario utilizzando un approccio sistemico e olistico, ritenuto fondamentale per una completa azione di informazione/sensibilizzazione si può attraverso la creazione di
un WebDoc con la possibilità di potersi appoggiare su un supporto libero, cosa non facile prima perchè più complicato e dispendioso.
Il webdoc si presenta come uno dei migliori strumenti di promozione anche nella didattica, infatti sfrutta tutte le potenzialità dello Storytelling:
1.  coinvolge emozionalmente
2.  costruisce una relazione profonda con e tra gli utenti rendendoli protagonisti del proprio percorso apprenditivo

STRUMENTO DIDATTICO
Il webdoc può essere usato con successo nella didattica:
• è multimediale, ospita insieme testi, immagini, video e audio in un percorso integrato,  sviluppa una maggior coinvolgimento e, dunque, una maggior efficacia;
• permette moltissimi approfondimenti senza per altro essere noioso: a uno sguardo emotivo si coniuga uno sguardo razionale sulla realtà osservata;
• è lo strumento ideale per portare avanti l’apprendimento cooperativo: “un nuovo modo di concepire l’apprendimento come costruzione sociale della conoscenza, ma anche per promuovere collaborazione e cooperazione attraverso esercizi pratici e continuati che sviluppano competenze sociali e corresponsabilità” ( cfr. Kagan);
• è interattivo e dà anche la possibilità di creare test a risposta multipla e, come in un ipertesto, di portare l’utente su un percorso o sull’altro rispetto alle risposte che dà.

QUAL E’  LA  TUA  STORIA?  😉

2 thoughts on “Il Webdoc: uno strumento didattico (1a parte)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

L'Autore


Maria Rita Seminerio
Di ruolo da più di vent'anni, nella scuola primaria e docente specializzata in L2 Inglese ( Pet Cambridge B1- liv 3) sono stata sempre un'appassionata di tecnologia informatica e ho acquisito diversi attestati che mi hanno permesso di diventare una docente digitale. (Progetto Lim - Scuola Digitale, Didatec Avanzato, Ecdl Full Standard, Eipass Teacher, Percorso A- Docenti digitali-training of the job, ecc..). Oggi sono Animatore Digitale nonchè Coordinatrice digitale all'interno del C.D T. Calcutta di Tremestieri Et. Insegno in una terza primaria ( storia, geografia, musica e ed.fisica) e in una quinta primaria(matematica, inglese, ed.fisica). Da qualche anno sono anche docente formatore PNSD sia come relatrice in Workshop in diverse scuole, trattando varie tematiche legate alla didattica digitale, sia come docente esperto nei laboratori per docenti neoassunti ed Esperto Formatore Team Innovazione. Anche nella mia scuola conduco dei corsi rivolti al personale docente su " Come Integrare la didattica con il digitale" coadiuvata dai docenti del Team Innovazione.
Vai all'Autore